Agricoltura biologica e turismo ecorurale

Permacultura

MATER – Mare, Agricoltura e Turismo Eco-rurale, nasce dall’esigenza di coniugare un’attività di turismo rurale con un nuovo approccio alla progettazione, la “Permacultura”.“La permacultura è un sistema di progettazione per la creazione di insediamenti umani sostenibili.
Lo scopo è la creazione di sistemi ecologicamente ben strutturati ed economicamente produttivi, in grado di provvedere ai propri fabbisogni, evitando ogni forma di sfruttamento ed inquinamento, quindi sostenibili sul lungo periodo.” ¹Mater è un progetto di riqualificazione ecologica e sociale di uno spazio rurale esistente. “Ogni giorno il nostro territorio è aggredito e devastato da interessi speculativi pubblici e privati. Ogni anno migliaia di ettari di terra scompaio sotto cemento inutile. Ogni anno centinaia di contadini, custodi delle nostre campagne, abbandonano l’agricoltura lasciando la terra in mano all’agroindustria che, oltre ad inquinare l’ambiente ed il cibo, promuove un modello commerciale profondamente iniquo.” ²Mater ha raggiunto il suo primo scopo, quello di trasformare l’edificio rurale esistente in un ecosistema complesso attraverso le pratiche dell’autocostruzione, dell’auto-apprendimento, della partecipazione e della Permacultura quindi nel totale rispetto e nella piena valorizzazione dell’ambiente naturale in cui è collocato. Mater metterà a disposizione la propria struttura a turisti, viaggiatori, studenti, a chiunque voglia trascorrere una vacanza ecologica e formativa. Gli ospiti godranno inoltre degli effetti benefici di abitabilità degli spazi prodotti dal recupero del fabbricato in chiave di Bioarchitettura. Nella disposizione degli ambienti sono stati applicati i principi della disciplina VASTU, un concetto olistico dell’Architettura, dove la qualità di un luogo è definita dalla natura circostante; inoltre l’impiego di materiali naturali e di tecniche di costruzione tradizionali rendono la casa accogliente e rilassante.
Mater costruirà una rete sul proprio territorio di strutture che praticano la micro ricettività in linea con le proprie scelte progettuali e si unirà alla rete nazionale esistente di eco-turismo rurale. Promuoverà inoltre iniziative ed eventi di tipo culturale con lo scopo di diffondere le buone pratiche di sviluppo sostenibile e per creare una lista di persone potenzialmente interessate alle iniziative a cui inviare periodicamente aggiornamenti sui programmi del Centro.

¹ (fonte:”Introduzione alla PERMACULTURA”, B.Mollison e R.M. Slay; Aam Terra Nova)
² (fonte: MiniecoHausing progetto di riconversione ecologica e sociale. Progetto di diploma all’Accademia Italiana di Permacultura di Caterina Amicucci anno 2009).
www.permacultura.it

Corso di Progettazione in Permacultura

72h + 12h di pratica

Il Corso di Progettazione in Permacultura è stato sviluppato da Bill Mollison per insegnare i principi e fondamenti della progettazione sostenibile.Il corso è una tappa fondamentale nello sviluppo della comprensione dell’etica della permacultura, dei principi e dei processi di progettazione, delle tecniche applicate.

In questo corso, oltre alle 72 ore di teoria, verranno proposte:• 22 ore di attività pratica legate alla progettazione (con particolare riguardo a Principi Etici, Principi di Progettazione, Strategie di Progettazione e Analisi)
• 12 ore di attività pratiche legate alla vita quotidiana di Mater
• 2 ore di altre attività serali di approfondimento su temi specifici (in base agli interessi dei partecipanti).
 

A CHI E’ RIVOLTO QUESTO CORSO

Questo corso è particolarmente indicato per chi si avvicina per la prima volta alla vita in campagna , a chi vuole fare esperienza di un’azienda agricola progettata in permacultura, ai piccoli agricoltori che sono curiosi di scoprire tecniche di coltura e di produzione sostenibili, alle persone desiderose di sperimentare e studiare la permacultura a contatto diretto con la natura insieme a persone affini, a chi è interessato a lavorare attivamente negli orti sinergici, a chi vuol fare esperienza di vita sostenibile con un’alimentazione stagionale autoprodotta.I partecipanti saranno attivamente coinvolti nella vita quotidiana dell’azienda agricola biologica Mater. Le opportunità saranno diverse ogni giorno. Sarà possibile lavorare nell’ orto sinergico, preparare alimenti fermentati, raccogliere e cucinare piante selvatiche e orticole, fare il compost, mettere a dimora alberi e arbusti sugli swales e nel frutteto, raccogliere le uova, utilizzare la compost toilet e la doccia solare, e molto altro ancora.
 

ORARI DEL CORSO:

Gli orari potrebbero subire variazioni.
Ore 9.00 – 10.30: Lezione teorica
Ore 10.30 – 11.00: Pausa tisana
Ore 11 – 12.30: Lezione teorica
Ore 12.30 – 14.00: Pranzo
Ore 14.00 – 16.30: Lezione pratica
Ore 16.30 – 17.00: Pausa tisana
Ore 17.00 – 18.30: Lezione pratica
Ore 21.00: Sono previste attività serali quali proiezione di filmati, discussioni e approfondimenti su temi specifici a richiesta dei partecipanti.
 

PROGRAMMA GIORNALIERO:

1° GIORNATA: Introduzione al corso di Permacultura (conoscenza reciproca, spiegazione corso, mappe mentali). Cosa è la Permacultura? Perché agire? Basi di Ecologia. Etiche. Principi
2° GIORNATA: Metodi di Progettazione: Zone e Settori, Letture Mappe e Cartografia, Acqua, Acque Domestiche e Rurali, Raccolta, Fitodepurazione.
3° GIORNATA: Clima. Zone Climatiche Mondiali. Modelli Naturali. Piante I.
4° GIORNATA: Piante II. Ecologia delle Erbe Infestanti. Foreste. Frangivento. Microclimi.
5° GIORNATA: Suolo. Movimentazione Terra/Scavi. Zone: Zona 0 – Casa: bioarchitettura e bioedilizia, materiali naturali, fonti di energia, progettare con il clima. Zona I – Orto
6° GIORNATA: Zona II – Frutteto/Food Forest e Animali domestici. Zona III – Cereali e Pascolo. Zona IV – Silvicoltura, Raccolta piante spontanee. Zona V – Aree selvatiche lasciate alla natura.
7° GIORNATA – RIPOSO: I partecipanti potranno fare una gita nei dintorni alla scoperta della Riserva Marina dello Stato di Torre Giuaceto.
8° GIORNATA: Animali selvatici. Lotta Integrata. Aquacultura. Analisi del Sito in preparazione alla pratica di progettazione.
9° GIORNATA: Progettare per I Disastri. Permacultura Urbana/Suburbana. Lavoro pratico di progettazione di gruppo.
10° GIORNATA: Permacultura Invisibile (Finanza & Sociale). Accesso alla terra. Lavoro pratico di progettazione di gruppo.
11° GIORNATA: Permacultura di Comunità (Bioregioni, Comunità ed Ecovillaggi). Il movimento della Transizione. Lavoro pratico di progettazione di gruppo.
12° GIORNATA: Lavoro pratico di progettazione di gruppo.
13° GIORNATA: I prossimi Passi dopo il corso da 72 ore. Presentazione dei progetti, consegna certificati e festeggiamenti.
 
La programmazione di questa formazione, così come di altre, inerenti discipline come l‘agricoltura sinergica, l’autocostruzione e la geobiologia, è annuale;tutte le info specifiche riguardo date e costi vengono regolarmente aggiornate nell’area Blog di questo sito e nella pagina fb.

Anna Bartoli

PhD, fisico teorico, iridologo – naturopata di professione, erborista ed insegnante, nel marzo 2009 si è avvicinata alla Permacultura frequentando il Corso di Progettazione in Permacultura 72 ore con Stefano Soldati. Successivamente ha consolidato le proprie conoscenze ed esperienze partecipando al Teachers’ Training Course con Rosemary Morrow organizzato dall’Accademia di Permacultura Austriaca nel 2011 e conseguendo il Diploma in Permacultura Applicata con l’Accademia Italiana di Permacultura nell’aprile 2012 sviluppando un progetto personale a Riale di Zola Predosa. Dal 2010 è segretaria dell’Accademia Italiana di Permacultura (www.permacultura.it). Partecipa attivamente alla diffusione della permacultura attraverso i Corsi 72 ore e la partecipazione al Progetto Leonardo per l’insegnamento della Permacultura con altri 14 paesi europei.

Elena Parmiggiani

Elena Parmiggiani, originaria di Reggio Emilia, da sempre amante della natura, si occupa di Permacultura, di Agricoltura Sinergica e di Città in Transizione. Collabora con la Rivista ViviConsapevole e con la Fattoria dell’Autosufficienza sull’ Appennino Romagnolo. Ha frequentato il corso di 72h di Permacultura con Saviana Parodi, Stefano Soldati ed Angelo Tornato nel 2009. Nel 2010 ha frequentato il PDC tenuto da Bill Mollison e Geoff Lawton in Turchia, Istanbul.   www.permaculturaincorso.it

Corso di Progettazione in Permacultura

Come insegnare la Permacultura
Corso per Formatori in Permacultura

Docenti: Anna Bartoli e Salvatore Giaccone

Nell’ottica di adeguamento agli standard qualitativi Europei di insegnamento della Permacultura, l’Accademia Italiana ha deliberato l’obbligatorietà di formarsi e/o aggiornarsi seguendo un corso per Formatori, specificamente studiato per garantire agli studenti una formazione completa e nello stesso tempo fornire ai docenti tecniche di insegnamento che rendano efficace la trasmissione dei concetti trattati.

Il corso è stato ideato per rendere l’insegnamento, o una qualsiasi trasmissione di concetti ed informazioni, un profondo processo di scambio trasformativo e divertente, seguendo metodi e processi di educazione non formale (non-formal education).

Il corso si rivolge sia ai futuri insegnanti di Permacultura, sia a coloro che già la insegnano ma che vogliano sperimentare metodologie nuove di insegnamento, sia a tutte quelle persone che sono impegnate nell’insegnamento e nella divulgazione di un grande numero di tematiche, quali, ad esempio, l’architettura, la progettazione paesaggistica, il giardinaggio sociale, lo sviluppo delle comunità, l’ecologia, l’agricoltura organica, rigenerativa e agroforestale. Partecipando a questo innovativo momento didattico, si potranno implementare e perfezionare metodi e tecniche creative in grado di aumentare l’efficacia dell’insegnamento in una vasta gamma di contesti culturali.

Questo Corso è basato sul lavoro Permaculture Teaching Matters (PTM – Questioni di insegnamento della Permacultura), un corso di formazione sviluppato da Rosemary Morrow, insegnante di fama internazionale con decenni di esperienza di insegnamento in Permacultura, in tutto il mondo. Il PTM è stato progettato in modo che “insegna ad insegnare”, basandosi sui metodi di apprendimento partecipativo di Rosemary, rivoluzionando il modo di pensare l’educazione.