Reintroduzione della biodiversità

Il progetto di riqualificazione ecologica prevede la creazione di zone cuscinetto lungo i confini della proprietà. Oltre al ripristino dei muretti a secco infatti è sono state riproposte le consociazioni arbustive spontanee osservate nella zona: mirto, lentisco, ginestra spinosa, ginepro coccolone, macrocarpa, molto resistente alla salsedine, olivastro, pero mandorlino, pianta tipica dell’Italia meridionale, la si trova spesso come arbusto alto circa tre metri. I rami e le foglie degli arbusti riproposti oltre a creare un groviglio inestricabile offrono un rifugio sicuro a insetti, uccelli, rettili e piccoli mammiferi quali volpi e lepri.Lungo il lato corto, più distante, è stata riproposta in continuità con la macchia mediterranea un piccolo boschetto dove prevalenti sono i lecci, osservabili ai limiti della macchia mediterranea nella Riserva Naturale di Torre Guaceto.