Docce bamboo e lavandini

Il giardino che circonda MATER non è opera nostra, ma è stato realizzato dai vecchi proprietari, una coppia di tedeschi Thomas e Caetanya, che spesso partendo dal seme hanno fatto nascere piccoli alberi che negli anni sono stati trapiantati nel terreno. Un giorno Thomas mostrandomi una Palma mi disse: “vedi questa Palma è nata dal seme di un dattero acquistato in un negozio”; così per gli eucalipti, gli agrumi e gli alberi da frutta. Il tema era il giardino che circonda la casa e nel giardino tra le centinaia di piante c’è un piccolo bambooeto. Il bamboo che ama i climi caldo-umidi era molto in sofferenza nel contesto climatico pugliese con estati secche e aride. Come fargli trasformare quel colore giallino da arsura in un verde brillante? La risposta era semplice dargli acqua nel periodo estivo. Così abbiamo pensato di costruire le docce all’interno del canneto ed i lavandini tangeti ad esso in modo da usare le acque grigie degli scarichi per irrigare e rafforzare il bambooeto. Tutte le estati noi della casa e i nostri ospiti godiamo nel farci la doccia calda con l’acqua riscaldata dal sole avvolti da un separè naturale fatto di canne di bamboo su un tappeto di sassi di fiume che ci massaggiano i piedi.